martedì 29 settembre 2009

TRADER PROFESSIONISTA

Essere trader indipendente di professione nei mercati finanziari e nei mercati delle materie prime, consente di avere innumerevoli vantaggi.
Vediamone alcuni:
  1. Flessibilità negli orari di lavoro: è possibile avere molto tempo a disposizione, questo perchè non si dipende dai capricci di clienti e fornitori. Sappiamo che quando vorremo vendere o acquistare la nostra "merce", troveremo quasi sempre una controparte nei mercati elettronici disponibile all'acquisto o alla vendita.
  2. Contenuti costi di gestione: si può operare tranquillamente da casa evitando i costi per l'affitto di uno studio e per gli spostamenti per raggiungere il luogo di lavoro. E' sufficiente disporre di una linea dati veloce ed affidabile, di un PC per gli ordini e di un PC per la gestione dei grafici (basta anche un solo PC a dire il vero e con un solo schermo). Non occorre avere dipendenti ne tanto meno magazzino in quanto la merce è gestita elettronicamente. Il trading può essere svolto in qualsiasi luogo raggiunto da Internet.
  3. Molto tempo libero: il tempo dedicato all'attività di pianificazione ed esecuzione delle operazioni è limitato a poche ore al giorno. Il resto della giornata può essere utilizzata per svolgere altre attività lavorative, per la famiglia, gli hobbies o semplicemente per rilassarsi.
  4. Profitti: con un congruo capitale è possibile guadagnare bene e alzare il livello di qualità della propria vita.
  5. Soddisfazione: un vincente,con tempo a disposizione da dedicare a se stesso o ai propri cari sarà più facilmente soddisfatto della propia vita.

Sembrerebbe tutto molto semplice, tuttavia non va dimenticato che dietro ogni professione si nascondo tanto studio e molto impegno: il chiruirgo prima di prendere in mano un bisturi deve compiere un percorso molto lungo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Da dove posso cominciare a studiare lo spread trading?
Grazie

Anonimo ha detto...

vero! da dove? Credo che lamncata risposta risiede nel fatto che serve una laurea in economia/finanza e mercati

Mr. Trading ha detto...

Purtroppo in Italia lo spread trading è quasi sconosciuto e pochi sono i libri che ne parlano. Che io sappia non esistono studi specifici a livello universitario che trattano in particolare lo spread trading (a dire il vero non ci sono proprio facoltà di trading). Per quel che mi riguarda ho imparato in USA affiancandomi ad un professionista americano.

Anonimo ha detto...

Ho scoperto ora il tuo blog, complimenti per la costanza nello scrivere e per la passione!!!

Sto leggendo in questi giorni del materiale sui CDF e sullo spread trading (quello alla Ross diciamo), però ho visto che in rete c'è un pò di confusione.

Quando tu parli di spread grano/mais, ti riferisci ad uno specifico strumento o all'utilizzo di futures o cfd relativi al grano e mais utilizzando posizioni long e short? grazie a presto

Mr. Trading ha detto...

Ciao.
Rispondo al commento lasciato relativamenteo allo spread GRANO/MAIS.
Per quel che concerne operazioni spread, prendo in considerazione solo ed esclusivamente gli spread per i quali le borse forniscono margini ridotti. Nel caso dello spread GRANO/MAIS, trattasi di operazione con acquisto di GRANO di maggio e contemporanea vendita di MAIS si maggio (spread intercomodity). Per questo spread il CME fornisce un margine ridotto del 70%.